Il minimalismo nel design è stato per molto tempo sottostimato, ma oggi sembra tornato prepotentemente alla ribalta come alternativa a siti web, loghi, manifesti ecc. troppo ingombranti e prolissi. Per chi è nuovo a questa forma d’arte, il concetto di minimalismo si ottiene eliminando l’eccesso e posizionando strategicamente gli elementi rimanenti. Il risultato può trasmettere sia un effetto “calmante” che un design potente e ottimizzato per trasmettere un messaggio d’impatto. Potete trovare il minimalismo in tutte le forme d’arte, dall’architettura alla moda al design del logo. Per ottenere il massimo da un design minimalista, sia che si tratti di qualcosa di piccolo come un logo o grande come un cartellone pubblicitario, assicurarsi di utilizzare correttamente gli elementi giusti. Colore, layout, spazi vuoti, grafica e tipografia giocano tutti un ruolo importante nel minimalismo. Qui di seguito esamineremo i principi di questo particolare design.
Scelta del colore
Nel design minimalista, la scelta dei colori e la quantità di colori utilizzati devono essere tenuti al minimo. Nero, grigio e bianco sono i colori più “potenti” e si può usare un altro colore solo per avere un impatto maggiore. Tutti i colori sono accettabili se vengono utilizzati correttamente, ma i colori con il massimo contrasto sono generalmente utilizzati insieme. Pertanto, la maggior parte dei designers scelgono i colori primari audaci e brillanti.
Layout efficace
Un layout di design minimalista è particolarmente impegnativo, perché ogni elemento con il quale si sta lavorando, è essenziale. Contenuti per siti web e poster dovranno essere disposti in modo tale che lo spettatore può trovare ciò di cui hanno bisogno senza pensarci troppo. In altre parole, la pagina deve avere un senso.
Lo spazio negativo
Lo spazio negativo serve a dare potere alla piccole parti di informazioni che circondano il design. Quanto maggiore è lo spazio vuoto, più la potenza di un oggetto al suo interno ne guadagna. Lo spazio negativo serve anche a strutturare un gruppo di elementi e a creare un equilibrio.
Grafica
L’uso delle immagini nel minimalismo è molto intenzionale. I progettisti grafici per scegliere la loro efficacia in un design minimalista le usano quando diventano più efficaci di un messaggio scritto. La grafica dovrebbe essere usata con parsimonia e deve essere pertinente al tema.
Tipografia
La tipografia nel minimalismo dovrebbe essere altrettanto strategica e importante come qualsiasi altro elemento. In ogni design minimalista, sono appropriati non più di due o tre stili dei caratteri. Molti disegni utilizzano un font per i titoli, uno per il corpo, ed eventualmente uno per la navigazione su siti web o per qualsiasi testo speciale o sottovoci. Di solito più di tre tipi di font da al design un aspetto disordinato e difficile da comprendere.
Minimalismo nel web
Negli ultimi dieci anni, il web design minimalista è diventato molto trendy. Purtroppo, alcuni designer hanno frainteso l’idea alla base del concetto di minimalismo e hanno creato pagine web vuote di contenuti che semplicemente non hanno senso. Tuttavia, alla radice del movimento minimalista, i grandi designer hanno creato siti web mozzafiato che non sono solo piacevoli da guardare, ma sono anche facili da navigare.
Minimalismo nei media
Brochure, packaging e campagne pubblicitarie hanno la loro quota di design minimalista. Tuttavia, è nei manifesti e nei loghi che vedrete questo concetto prendere piede! Molti designer scelgono di utilizzare questo modello semplificato per tutto, dai poster cinematografici, poster di band, ai manifesti degli annunci. La ragione di questo è l’efficacia di trasmettere un messaggio forte in modo rapido e pulito. Usati correttamente, i manifesti minimalisti sono progettati per utilizzare ciascuno dei suoi elementi per inviare un messaggio. Il risultato è di solito un manifesto che non è solo funzionale ma anche esteticamente piacevole.
Minimalismo nei loghi
Il minimalismo nei loghi è un concetto importante, poiché lo scopo di un logo è quello di essere facilmente ricordato e associato a una società. Come risultato, i loghi minimalisti sono spesso del tipo più popolare dal momento che sono abbastanza semplici da essere memorabili nel tempo. La parte difficile di un logo minimalista è quella di fare un disegno che sia facilmente riconoscibile per l’azienda che rappresenta e che allo stesso tempo rifletta gli obiettivi del marchio.