Il Tour de France è uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno e, assieme al Giro d’Italia e alla Vuelta di Spagna, è la competizione di ciclismo su strada più importante e seguita al mondo. Chiamata anche “Grande Boucle“, la competizione si svolge ogni anno nel mese di Luglio dal lontano 1903, ad eccezione dei periodi della prima e della seconda guerra mondiale, su un percorso ogni volta diverso attraverso la Francia e i paesi confinanti. Come ogni evento sportivo che si rispetti, anche il Tour de France ha il proprio logo, che si è evoluto molto durante gli anni della competizione. L’ultimo, in particolare, è considerato (a ragione) un vero capolavoro del logo design moderno. Nel post di oggi percorreremo la storia del logo della competizione.
Il Logo Del Tour de France
Il logo attuale del Tour de France è stato creato dal designer francese Joel Guenoun nel 2002, ed è rimasto invariato da allora. Lo spettacolare stile “brush” gli dà un aspetto distintamente “gallico”, mentre il tocco di giallo riflette la famosa maglia gialla assegnata al vincitore di ogni competizione. Ma geniale è anche la lettera “R” che raffigura un ciclista stilizzato assieme alla “O” e alla “U” di Tour. Nel 2003 è stata introdotta una variante per celebrare il centenario del Tour, con l’aggiunta della dicitura “100e” (100esimo in francese) in grigio sotto, integrando intelligentemente la lettera “e” di France per creare un effetto ombra.
Ad ogni modo, il nuovo logo va decisamente controcorrente rispetto al vecchio marchio del Tour de France, che sembra molto più “aziendale” e molto meno divertente! Il logo blu e bianco è troppo basilare (formato da una serie di linee che supponiamo siano destinate ad evocare i raggi della bicicletta) e non aveva niente di moderno e creativo. La versione più colorata utilizzata dal 2000 al 2003, con l’anno aggiunto in corsivo rosso a lato, è un po’ più vivace ma ancora “fredda” e poco innovativa.