Qual è la differenza tra un buon design e un grande design? Quando state iniziando un nuovo progetto, questa dovrebbe essere una delle domande in cima alle vostre preoccupazioni! Il vostro è un tentativo di superare costantemente il vostro lavoro passato. Questo vi servirà ad andare oltre e a diventare migliori in quello che fate, piuttosto che cadere nella compiacenza, nella stagnazione e, per finire, nell’obsolescenza!
Purtroppo, la risposta all’enigma di ciò che rende grande un design non è semplice e non è anche una formula che è possibile applicare ad ogni disegno. Non c’è un modo segreto di progettare qualcosa che improvvisamente vi renda un eroe tra i vostri colleghi e porti il vostro lavoro ad essere presente in ogni galleria CSS sul web! Invece di una singola risposta, in questo articolo cercherò di mostrarvi come esistano tre possibili risposte al quesito, in quanto la progettazione grafica deve essere necessariamente analizzata da tre prospettive diverse: quella del designer, del cliente e dell’utente.
La prospettiva del designer
Questa è la mia preferita!! Come designer, il nostro pubblico ideale sono quegli individui che ci capiscono più perché sono proprio come noi. Noi vogliamo progettare per il genere di persone che “sbavano” dell’uso che facciamo dei diversi programmi di grafica e non importa quanto ne sia impraticabile l’attuazione; persone che commentano, ad esempio, la qualità estetica delle texture, la ricchezza della tavolozza dei colori e l’eccellenza del carattere tipografico usato. Dopo tutto, i complimenti fanno sempre piacere e rappresentano uno stimolo importante in questo lavoro! In questo caso, la differenza tra un buon design e un grande design molto semplice: l’estetica. Se si mettono due siti web di fronte ad un designer professionista e gli chiedete di scegliere quale sia il migliore, probabilmente lui sceglierà quello che, secondo voi, è il più brutto! L’estetica è un qualcosa di serio e importante: se tutti potessero fare qualcosa di bello da soli, saremmo senza lavoro!! Una grafica accattivante ha la capacità unica di catturare l’attenzione delle persone che altrimenti sarebbero disinteressate a perdere il proprio tempo per sentire che cosa avete da dire. Tuttavia, possedere la capacità di vedere oltre l’estetica pura è un aspetto importante per comprendere un grande design.
La prospettiva del cliente
Purtroppo, non tutti i designers riescono a creare un qualcosa principalmente per la gioia degli altri designers! In realtà, solo una piccola percentuale di graphic designers possono godere di questo lusso. La maggior parte sono costretti a soddisfare diversi tipi di persone il cui pensiero è drasticamente diverso dai loro. I creativi sostengono che i clienti sceglieranno sempre prodotto con la rappresentazione grafica più attraente. Secondo ricerchè di marketing, quello che davvero vogliono i clienti è quello di avere soddisfatte le loro esigenze demografiche e psicografiche, indirizzandole così alla formazione di un legame duraturo con il proprio marchio. Ad un cliente non importerà se siete dei pluripremiati designer, vorrà solo che il lavoro che vi ha commissionato sia efficace nel guidare i suoi clienti verso il suo business. In questo caso, la differenza tra un buon design e un grande design è quando il prodotto che avete fornito soddisfi tutti gli obiettivi che vi sono stati inizialmente presentati.
La prospettiva dell’utente
Questo è il punto di vista dove il marketing e il design si fondono in armonia nel tentativo di incitare o facilitare l’azione desiderata. La differenza tra un buon design e un grande design dal punto di vista dell’utente è che un pezzo fondamentale di questo puzzle trionfi tutto il resto! Alcuni utenti curano molto l’estetica, mentre per altri sarà un pensiero secondario. Alcuni utenti analizzeranno ogni sfumatura grammaticale mentre altri analizzeranno sole poche parole. Nel regno del web, l’unica cosa che lega insieme tutti gli utenti è se il design è realmente funzionale. Dal punto di vista dell’utente quindi, un grande disegno sarà quello che funzionerà meglio! Prendiamo ad esempio Google: strategie di marketing a parte, bisogna considerare che il colosso americano attualmente possiede il 65,8% del mercato della ricerca, mentre i loro concorrenti Yahoo e Bing si trascinano dietro solo con il 17,1% e 11%! Un contributo importante della sua ascesa è stato anche per la semplicità e l’usabilità del proprio sito internet. Questo esempio dimostra che la maggior parte della gente vuole usare un motore di ricerca per fare proprio questo: la ricerca! Può sembrare folle, ma il successo di Google può essere attribuito appunto alla sua semplicità e alla mancanza di un design elaborato!