Che cosa hanno in comune i Giochi Olimpici 2016 e la Telluride Foundation? Niente in realtà, tranne il logo molto simile! Secondo fonti su internet, ci sono molte similitudini tra il logo di Rio 2016 e quello della Telluride Foundation, un’organizzazione di beneficenza con sede in Colorado, USA. In particolare, sono stati i media brasiliani a notare per primi la somiglianza, essendo il paese organizzatore delle Olimpiadi 2016. Gli organizzatori brasiliani hanno rivelato il logo olimpico con una cerimonia che si è tenuta sulla spiaggia di Copacabana, alla presenza di circa 1 milione di persone! Poche ore dopo che il logo è stato reso pubblico, il web era già in fermento con confronti e speculazioni sulla sua originalità.
colori simili, elementi simili
Il logo dei Giochi Olimpici 2016 mostra 3 figure umane con le mani congiunte, come una danza in cerchio. Il logo della Telluride Foundation mostra qualcosa di simile, ma sono presenti 4 figure umane complete con 2 gambe ciascuno. I colori del logo olimpico sono anche simili a quello della Telluride, ma quest’ultimo ha in più una figura di colore rosso. Ci vuole un occhio allenato a riconoscere che il marchio olimpico fa lo spelling della parola “Rio”, ma c’è e ha il suo significato. Il logo Telluride, d’altro canto, non spiega nulla, ma è a forma di cuore. Alcuni osservatori hanno notato che nel logo Rio hanno semplicemente rimosso alcuni elementi del logo Telluride (cioè, le gambe dei folletti!) e modificato un pò il disegno. La percezione del logo fra il pubblico è passata da apprezzamenti a commenti di scherno, in quanto molti lo hanno paragonato a un ciuccio per bambini, ad un perizoma e, addirittura, ad un fallo!! Secondo altri, la forma però puo anche essere associata ad un famoso dolce brasiliano, il pan di zucchero!
nessun plagio
Anche Fred Gelli, il direttore della Tatil, ha ammesso che esiste una certa somiglianza ma ha negato le accuse di plagio. La Tatil è l’agenzia brasiliana che ha progettato il logo controverso. Gelli ha spiegato che l’emblema olimpico progettato dalla sua agenzia ha subìto un rigido controllo ed è stato ampiamente studiato solo per garantire la sua unicità. Tuttavia, ha anche ammesso che non ha mai visto il logo Telluride prima!
la Telluride e la somiglianza con il carnevale
Per inciso, la questione non si ferma qui. Il logo della Telluride Foundation è stato progettato per assomigliare al quadro che l’artista francese Henri Matisse dipinse nel 1909, “La Danse” (La Danza).
Peggio ancora, il logo Telluride è lo stesso di quello utilizzato per il Salvador Carnaval 2004. Nessuno ha ancora accertato quale sia stato creato per prima o chi ha “rubato” da chi. Non vedo nessuna differenza:
ispirazione…forse!
C’è davvero poco per accusare di plagio il logo di Rio 2016! Somiglianza non costituisce plagio. L’ispirazione non è plagio. Ma, sia la somiglianza che l’ispirazione possono portare a un design privo di originalità. Però, nel caso del logo Salvador Carnaval 2004 e Telluride si può parlare tranquillamente di plagio, in quanto i due loghi sono identici. Di sicuro gli organizzatori brasiliani non hanno rubato l’idea alla Telluride o a Matisse: al massimo avranno tratto ispirazione dal logo Telluride o dall’idea universale di persone che si tengono per mano facendo un cerchio, che riflette l’opera di Matisse. Inoltre se la commissione olimpica istituita per valutare il logo Rio avesse trovato qualche incongruenza nel disegno, lo avrebbe bocciato subito. Gli Sprite Neutered (quelle figure umane che spesso hanno le braccia tese) sono molto comuni nei loghi e, quindi, molto usate. I colori verde, giallo, oro e il blu sono colori comuni e sono i colori nazionali brasiliani, che non comprendono il rosso. Eppure, se l’artista che ha disegnato il logo Rio è colpevole di essere un copione, non avrebbe scelto di posizionare i colori in modo simile, e se questo è il caso, la somiglianza di posizionamento dei colori è una pura coincidenza. E ‘anche possibile, però, che gli artisti Tatil abbiano basato il logo di Rio sul logo Telluride. Ma, allora, è solo speculazione!
In conclusione, il logo Rio 2016 è POCO ORIGINALE!
Quale tipo di lezioni abbiamo imparato dopo quanto detto?
1. L’originalità non ha prezzo nel disegno di un logo. Spesso, un artista cercherà ispirazione da un logo esistente, ma questo non significa che l’artista creerà una copia. Ispirazione non significa copiare. Piuttosto, si tratta di avere qualche idea per iniziare e per modellare un qualcosa di fresco e originale.
2. I Neutered Sprites sono ormai troppo usati! Si dovrebbe cercare di evitarli quando possibile. Un tempo erano di moda, ma ora visto il continuo utilizzo è preferibile basarsi su dei concetti più creativi che renderanno il logo più fresco e originale.
3. Non esiste una cosa come la perfetta originalità. Ogni logo design avrà sempre una certa somiglianza con qualche altro logo là fuori. In molti casi, l’altro “sosia” resta ancora da scoprire, creando l’illusione di originalità perfetta. Altrimenti, se il logo è per una nota azienda, allora molti osservatori possono facilmente riferire somiglianze. Prendiamo, per esempio, la forma ovale di entrambi i marchi Carrier e Ford:
Allora il logo di Rio 2016 è colpevole di plagio? Difficilmente. Manca di creatività? Nemmeno. Manca di originalità? ASSOLUTAMENTE
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