Il logo è l’elemento grafico più importante in cui si investirà per il vostro business. Ma sarà necessario ottenere il logo in molti formati di file. Avere una libreria varia di file per il vostro logo vi permetterà di inviare a terzi i tipi di file di cui avranno bisogno (per esempio, altri designer, tipografie o altri fornitori di servizi). Nell’articolo di oggi, tratteremo due categorie principali: le varianti di colore e tipi di file più importanti di un logo design. Piccola premessa: si dovrebbe ricevere il logo dal designer in tutti i tipi di file che vi elencherò di seguito (salvo diversa indicazione) e nelle seguenti varianti di colore. Iniziamo con le diverse varianti di colore:
Colore Pantone
Se avete intenzione di dotarvi di biglietti da visita o altri materiali stampati su pressa per il vostro business, scegliendo i colori Pantone renderete il processo meno costoso rispetto alla stampa a quadricromia (o CMYK). Naturalmente, se volete stampare i vostri materiali in formato digitale, allora questo non sarà un problema.
Colore CMYK
Questo è per la stampa in quadricromia. Ad esempio per gli annunci pubblicitari a colori o anche per qualsiasi altro materiale che si intenda stampare dalla propria stampante a colori, come fatture, dichiarazioni, ricevute, lettere, ecc.
Colore RGB
Questo è indicato per l’uso sul vostro sito web o nella vostra email. Si dovrebbero ottenere i formati JPEG e GIF per questo schema di colori.
Scala di grigi
Se il logo contiene più di un colore o se ha toni o sfumature di un solo colore, dovreste ricevere dal designer una versione in scala di grigi. Si potrebbe utilizzare questo schema se il vostro logo verrà incluso in un giornale, sulle Pagine Gialle o su qualsiasi altra stampa in bianco e nero.
Bianco e nero
Questa versione dovrebbe essere utilizzata per produrre un logo di migliore qualità per fax o qualsiasi altro materiale che venga riprodotto utilizzando una fotocopiatrice. A seconda del disegno del logo, a volte, sarà applicabile solo una versione: o in bianco e nero o in scala di grigi. Ad esempio, per un logo con un solo colore, verrà applicata solo una versione in bianco e nero. E, se gli elementi di diversi colori si sovrappongono, una versione in scala di grigi farà in modo che i vari elementi grafici stiano “bene” insieme, come sarebbero se fossero tutti convertiti in nero! Quindi non si può ricevere un logo sia in scala di grigi che in bianco e nero, ma avere o uno o l’altro dovrebbe essere più che sufficiente.
Ora vediamo i formati del logo più importanti:
Formato originale (ai, psd…)
Questo è il file originale di Illustrator, Photoshop o un altro programma simile. Questo è utile se un giorno si apporteranno delle piccole modifiche alla vostra azienda (ad esempio, se si aggiungerà S.p.A. o un altro tagline) o se si decide di cambiare la combinazione dei colori. Quindi, per fare questi semplici cambiamenti, avrete bisogno del formato file originale con cui il logo è stato creato. Se il logo è stato creato in Illustrator (che è preferibile, perché la creazione in grafica vettoriale Illustrator permetterà al vostro logo di essere scalato su e giù, se necessario). Se il logo è stato creato in Photoshop, gli strati del documento non devono essere rasterizzati (cioè convertiti da testo modificabile in pixel). Questo farà sì che il logo sia ancora modificabile. Chiedete al designer quali font siano stati utilizzati nel logo, così da poterli acquistare (eventualmente!) per l’utilizzo su altri materiali. Ciò eviterà anche complicazioni e perdite di tempo se un giorno deciderete di lavorare con altri designer. Si dovrebbe inoltre ricevere diverse versioni dei formati file nativi del software utilizzato dal designer, nel caso in cui un designer o la tipografia, in futuro, usino una versione precedente del software. Ad esempio, io che uso Illustrator CS5, fornisco ai clienti files compatibili anche per chi usa Illustrator CS3!
Formato EPS
Vi consiglio di avere il vostro logo anche in formato EPS 9 o 10. Il formato EPS può essere aperto ed elaborato da molti programmi diversi. Questo è anche il formato di file più comunemente accettato e/o richiesto dalle tipografie.
Formato PDF
Non sarete in grado di visualizzare molti dei formati file del vostro progetto a meno che non si disponga di un software di grafica professionale. Quindi, vi suggerisco di ricevere i file in formato PDF per ciascuna versione a colori del vostro logo. Sarete in grado di visualizzare i file PDF utilizzando programmi gratuiti come, ad esempio, Adobe Acrobat Reader.
Formato originale “delineato”
I fonts del vostro logo devono essere “esplosi”. Questa operazione serve ad evitare problemi se la tipografia, ad esempio, non avesse a disposizione il font usato e quindi farà in modo che il vostro logo venga stampato con il carattere giusto. Con Illustrator, basterà cliccare sul testo e poi andare in Oggetto-Espandi-Espandi oggetto.
Formati JPEG e GIF
Questi formati sono consigliabili per l’uso web o e-mail. La grafica GIF dovrebbe essere creata sempre con uno sfondo trasparente.
Formato TIF con risoluzione a 300dpi, in formato colore RGB
Se si utilizza il logo in Microsoft Word e PowerPoint.
Formato TIF con risoluzione a 300dpi
Alcune tipografie, società di annunci pubblicitari (ad esempio, le Pagine Gialle) o altri designers vi possono richiedere questo formato di file al fine di creare ulteriori materiali di design.