Come ben sappiamo, il logo di un’azienda rappresenta la rappresentazione grafica del suo marchio. In sostanza, si tratta di un quadro che rappresenta l’insieme di esperienze che formano una percezione immediata dell’azienda nella mente dei clienti. Se la società è nata da poco, il logo dovrà mettere in mostra il tipo di servizi che un cliente dovrà aspettarsi da essa. Abbiamo già parlato precedentemente dei vari elementi che contribuiscono alla perfezione di questa rappresentazione grafica, ad esempio il design, i colori e formati, ma oggi vorrei discutere con voi di alcuni fattori assolutamente indispensabili che influenzano (o che dovrebbero influenzare!) la progettazione di un logo.
1. Dimensione
I loghi, di solito, tendono ad assumere una forma bidimensionale, ma altri possono possono essere realizzati anche in tre dimensioni (3D). E questi ultimi, spesso, possono rivelarsi piuttosto sorprendenti, sofisticati ed innovativi.
2. Contrasto
Un logo non potrà mai avere successo se non integrerà un eccellente contrasto tra i suoi diversi elementi, come la dimensione del testo e delle immagini, font, colori ecc. Il contrasto è uno strumento molto potente per la progettazione di identità grafiche ben strutturate. Oltre al colore e la scalabilità, il contrasto può essere anche ottenuto aggiungendo o sottraendo retroilluminazione, consistenza, trasparenza e interazione.
3. Simboli
I logo designers utilizzano spesso la simbologia per dare ai loro progetti un “senso di appartenenza”. Con un uso costante della simbologia, i clienti inizieranno a vedere il marchio rappresentato da quel simbolo specifico e il richiamo immediato al business che rappresenta aumenterà nella loro mente. Una serie di simboli applicati in modo coerente possono essere utilizzati come un linguaggio unico e riconoscibile nella grafica di un qualsiasi marchio. E’ un fatto provato che i marchi che sviluppano questo senso di appartenenza, saranno in grado di generare più valore nel corso del tempo.
4. Tipografia
La tipografia nei loghi è disponibile in diversi tipi e forme ma, spesso, aggiunge anche creatività all’intero design. E chi afferma il contrario, probabilmente, non avrà usato altri caratteri a parte il Times New Roman!! Quando si ha bisogno di creare un marchio pulito e diretto, si dovrà necessariamente scegliere un tipo di carattere appropriato alla natura dell’azienda che deve rappresentare.
5. Personalizzazione
Al mondo d’oggi, la personalizzazione è diventata una parte integrante di qualsiasi tipo di impresa creativa e intellettuale. Nel definire l’identità del marchio, però, questa idea è ancora ad una fase “embrionale”! Infatti, sono ancora tante le aziende che non hanno capito l’importanza di un logo personalizzato e così si affidano alla strategia “fai-da-te”, dotandosi di un marchio banale e che non trasmetterà nulla allo spettatore! Ma altri business hanno capito l’importanza di utilizzare un logo design personalizzato, sia nei colori che nella simbologia.
6. Proprietà intellettuale
Una volta che avrete ottenuto un logo ben fatto per il vostro marchio, sarà arrivato il momento di salvaguardare la sua proprietà intellettuale sul mercato. Ciò significa non solo preservare un marchio di fabbrica da eventuali plagi, ma anche tutti gli aspetti che creano o creeranno il suo “appeal” sul mercato.