Nel design per “restyling” s’intende il rifacimento di un simbolo, segno grafico o logotipo, realizzato operando su forma, stile, colori e carattere tipografico. Quando si decide di cambiare l’immagine aziendale è sempre consigliabile mantenere (tranne in rari casi) una certa continuità rispetto alla precedente versione del logo, in quanto essa è già familiare agli utenti e al mercato. Il consumatore deve continuare a riconoscere il marchio, riconoscendone anche la volontà di rinnovamento, cosa che conferisce ad un brand caratteristiche di qualità, cura ed innovazione. Ma perché si decide di effettuare un logo restyling? Le motivazioni possono essere diverse: perché si percepisce il logo come vecchio o superato, perché sono avvenuti dei cambiamenti che si vuole rappresentare o integrare nel logo o perché lo stile del logo non rappresenta l’evoluzione del suo settore di riferimento. Oppure, più semplicemente, perché non piace più come prima e si vuole migliorarlo. Tecnicamente parlando, un logo restyling viene realizzato per:
- portare a conoscenza di cambiamenti nelle linee guida aziendali;
- attualizzare lo stile del logo per renderlo più moderno, solido, incisivo;
- renderlo più flessibile rispetto ai nuovi media, che richiedono più versioni e di conseguenza una struttura progettuale migliore alla base;
- aprire la comunicazione del proprio brand a nuovi segmenti di mercato.
Vediamo ora i maggiori logo restyling attuati in questo inizio 2015.
Electrolux
Fondata nel 1909, Electrolux è una multinazionale svedese con sede a Stoccolma. Fino al 2006 è stata la più grande produttrice mondiale di elettrodomestici per la casa e per un uso professionale (oggi superata da Whirlpool). Lo scorso mese di Gennaio la società ha presentato una nuova immagine aziendale (sopra) con un carattere originale ed unico, realizzato esclusivamente per Electrolux. Il logo è stato progettato dall’agenzia londinese Prophet, che ha lavorato sul progetto in stretta collaborazione con il team marketing di Electrolux. “Abbiamo deciso di creare un’identità visiva che permetta ad Electrolux di raccontare la sua storia al mondo in modo accattivante” ha detto a proposito del logo Hector Pottie, Associate Partner e Creative Director di Prophet. Per un raffronto, ecco come si presentava il vecchio marchio….
Nel video qui sopra, potete vedere i diversi restyling attuati da Electrolux nel corso degli anni, con caratteri diversi e grandi differenze in termini di estetica visiva.
The New York Times Magazine
Non si rimane nel settore della stampa per 118 anni senza aver quasi sempre preso le decisioni giuste. E’ sicuramente questo il caso del New York Times, fondato nel 1897, che recentemente ha modificato il logo del suo principale magazine. Il nuovo design non ha niente di rivoluzionario, ma ha uno scopo ben preciso. Realizzato dal type designer Matthew Carter, il nuovo logo (in basso) ha una tipografia più “distanziata” rispetto alla versione precedente (in alto), così da migliorarne la leggibilità e la bellezza visiva. Più sorprendentemente, esiste anche una nuova forma abbreviata del logo per l’uso su supporti più piccoli e casual, come la sua pagina di Twitter.
Freeview
Lo scorso Febbraio Freeview, il servizio di TV digitale più visto del Regno Unito, ha subito un rebranding importante, realizzato dall’agenzia creativa DixonBaxi. La mossa attuata è parte di una strategia di marketing di Freeview che ha lo scopo di diffondere la tv digitale nel Regno Unito. Il nuovo logo mantiene il colore rosso del brand, ma è stato completamente ridisegnato con l’aggiunta di una forma angolare che simboleggia l’agilità, la scelta e un senso di divertimento. Il cambiamento è stato abbastanza corposo, ma molto azzeccato. Per un raffronto, ecco come si presentava il vecchio logo (in tutti i sensi!)…
YouTube Kids
Il 23 Febbraio scorso YouTube ha lanciato un’applicazione gratuita dal titolo YouTube Kids, destinata per ora a dispositivi Android e iOS. Questa app è stata descritta dai creatori come “il primo prodotto di Google costruito da zero avendo solo in mente i bambini.” Il suo logo è stato creato dall’agenzia Hello Monday, che ha anche disegnato l’intera identità del brand, tra cui l’interfaccia del prodotto. I creatori dell’app hanno inoltre affermato che “l’identità visiva attinge all’estetica originale di YouTube, il marchio madre. Il logo è divertente, eccentrico e incarna pienamente il suo target di riferimento.”
Andy Murray
Il popolare tennista Andy Murray ha ora un logo ufficiale. E’ stato realizzato dall’agenzia Aesop per creare un’immagine unitaria attraverso alcune iniziative commerciali del giocatore, dai prodotti omologati dello sponsor tecnico ai propri prodotti. Il design combina le iniziali di Murray (AM) con il numero 77, per celebrare la sua recente vittoria a Wimbledon al 7 ° giorno del 7 ° mese…….e 77 anni dall’ultima vittoria del prestigioso torneo londinese da parte di un giocatore britannico.