Vi siete mai chiesti com’era il primo logo della Apple 30 anni fa? Lo sapevate che il logo della Volkswagen era basato su un’idea di Hitler? Qui di seguito riporterò come 10 marchi famosi si sono evoluti nel corso del tempo che, per alcuni, ha significato un cambiamento radicale del design.
1. Apple
Si tratta di una delle più grandi aziende di elettronica e software del mondo, con un fatturato di miliardi di dollari l’anno. Conosciuta per i prodotti Macintosh, iPod e iPhone, fu fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976. Questi geni dell’informatica, costruirono i loro primi computer a mano e li offrirono per la vendita all’azienda HP, ma furono rifiutati perchè ritenuti non idonei! Credo che l’HP, ancora oggi, si stia mangiando le mani!! La strada per il successo non fu facile e, dopo un pò, Ronald Wayne decise di uscire dalla società e fu “liquidato” con 800$! I successivi prodotti Apple immessi sul mercato cominciarono ad avere successo soprattutto per la loro grafica a colori e per il design semplice ed intuitivo. Il primo logo della mela era un’immagine di Isaac Newton seduto sotto un albero con la scritta “A Mind Forever Voyaging Through Strange Seas of Thought … Alone.” Francamente, non credo sia stato un caso se la Apple abbia registrato poche vendite in quel periodo! Comunque, Steve Jobs ingaggiò Rob Janoff per semplificare il logo e l’idea della mela “mangiucchiata” si rivelò subito vincente! Ci sono molte versioni sull’origine del design della mela “morsicata”, ma la più credibile dice che è stato creato così in onore di Alan Turing, il padre del computer, che si suicidò morsicando una mela che aveva “imbottito” di cianuro.
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2. BMW
BMW o “Bayerische Motoren Werke AG” (Bavarian Motor Works) è stata fondata come società di aeromobili. I velivoli prodotti furono dipinti con i colori della bandiera bavarese, cioè i colori del logo BMW. L’attività principale dell’azienda era quello di fornire aerei all’esercito tedesco durante la Prima Guerra Mondiale, ma poi sono stati costretti a cambiare il loro business. Per un pò hanno prodotto freni per le ferrovie, poi sono passati alle biciclette motorizzate, motociclette e automobili. Il logo non è cambiato molto nel corso degli anni, ma ora ha un look più moderno che ha aiutato il pubblico a memorizzarlo meglio.
3. Nike
Il logo Nike fu progettato da Caroline Davidson nel 1971 per soli 35 dollari! La parte principale del logo non è cambiata con il tempo. Comunque io non capisco perchè hanno impiegato 7 anni per il primo restyling, perchè il disegno con il testo sovrapposto allo “swoosh” sinceramente lasciava molto a desiderare! Mentre il marchio ha guadagnato molta popolarità, nel design attuale il nome dell’azienda è stato eliminato in quanto rendeva il logo più semplice e facilmente riconoscibile.
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4. Google
La chiarezza del pensiero è ben visibile alla destra del logo della compagnia fin dall’inizio, quando nel 1998 due laureati in informatica all’università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, costruirono il famoso motore di ricerca. Il nome Google deriva da Googol (cioè uno seguito da 100 zeri). Il primo logo fu progettato da Sergey Brin utilizzando il software grafico GIMP. Più tardi, alla fine della parola fu aggiunto un punto esclamativo per imitare il logo Yahoo! Nel 1999 il logo fu modificato così come lo conosciamo oggi dal designer Ruth Kedar.
5. Kodak
È interessante notare che Kodak è stata la prima azienda a integrare il suo nome in un unico simbolo, nel 1907. Dopo il 1935, Kodak utilizzò prevalentemente i colori giallo e rosso e il nome completo della società. Nel 1960 il logo cambiò ancora in una pagina di flip e nel 1971 con una “K” grafica. Penso che questo abbia dato al marchio un look molto trendy, ma poi nel corso degli anni è stato modificato il font dando al logo un aspetto più moderno.
6. Microsoft
La storia di Microsoft è iniziata nel 1975, quando Bill Gates e il suo amico Paul Allen codificarono il primo linguaggio per PC, che chiamarono BASIC. Ben presto chiamarono la loro partnership “Micro-Soft”, che spiega il primo logo della società. L’anno successivo tolsero il “trattino” e l’azienda era identificata da una particolare “O” , che i dipendenti chiamarono “Blibbet”. Nel 1987 ci fu un altro restyling, affidato al designer Scott Baker, che eliminò il “Blibbet” disegnando un logo divenuto noto come “il logo di Pacman” a causa del taglio distintivo nella O. Il nuovo logo, dal 2008, ha tutto il testo in corsivo (compreso il tagline), ma l’aspetto è rimasto praticamente lo stesso.
7. Volkswagen
Volkswagen è una parola tedesca che in italiano significa “auto del popolo”. La storia dell’azienda è legata a quella di Adolf Hitler. Prima dell’ascesa di Hitler, l’economia tedesca era in pessime condizioni, con la gente che non si poteva più permettere di comprare un’automobile. Nel 1933 Hitler, durante una mostra di auto, sollevò il problema dicendo che dovevano prodursi auto poco costose per venir incontro alle esigenze del popolo. Nel 1934, Ferdinand Porsche incontrò il Fuhrer per esporgli il progetto di una vettura a basso costo secondo le indicazioni che aveva ricevuto dallo stesso Hitler. Nel 1937, fu creata la Gesellschaft zur Vorbereitung des Deutschen Volkswagen mbH (che diventò semplicemente Volkswagenwerk GmbH, un anno dopo). Nel 1938, Hitler finanziò l’apertura della fabbrica a Walburg ma, all’inizio, furono prodotti solo veicoli per uso militare. Dopo la fine della guerra, l’azienda fu rilevata dal Regno Unito che produsse il famoso “Maggiolino”. Sorprendentemente tutti i maggiori produttori di auto, come Fiat e Ford, rifiutarono di prendere il “controllo libero” della fabbrica Volkswagen, la quale fu poi restituita al governo tedesco. Oggi l’azienda è diventato uno dei maggiori produttori di auto al mondo. Inizialmente il logo fu disegnato da Franz Xavier Reimspiess, un dipendente di Porsche: nel corso degli anni non è cambiato molto, ma sono stati eliminati tutti gli evidenti riferimenti che il primo logo aveva della bandiera nazista.
8. Mozilla Firefox
Firefox è un browser web open-source creato da Dave Hyatt e Blake Ross, ma che all’inizio (nel 2002) si chiamava “Phoenix”. A causa di alcuni problemi legati al marchio, il nome fu poi cambiato in Firebird: un nome scelto anche per mantenere il logo originario. Purtroppo, anche questo nome ebbe problemi legali in quanto era omonimo di un software già esistente. Così scelsero il nome Firefox, che ad oggi è uno dei browser più usati al mondo. Nel 2003 il nuovo logo è stato realizzato dal designer John Hicks. Negli ultimi tempi il disegno è stato leggermente modificato con dei colori più chiari, per poter meglio distinguere i continenti dagli oceani.
9. Nokia
“Nokia” è una parola con cui i finlandesi descrivono un animale scuro e peloso, che oggi chiamamo “donnola martora”. Tuttavia, questo ha poco a che fare con il business attuale e con l’immagine del marchio! L’origine del nome della società può essere attribuito invece alla creazione di una fabbrica di cellulosa di legno da parte di Knut Fredrik Idestam sulle rive del fiume Nokianvirta, nella città di Nokia. La Nokia Corporation è stata costituita con una fusione tra la Finnish Rubber Works, il Nokia Wood Mill e la Cable Works, nel 1967. L’azienda ha venduto una varietà di prodotti in passato, compresa le televisioni, scarpe, pneumatici e altri. L’evoluzione e il significato del logo non è chiaro a causa del business in continua evoluzione nel corso degli anni.
10. Pepsi
La Pepsi, oggi una delle più grandi aziende di soft drink, fu fondata da Caleb Bradham nel 1890. Inizialmente la bevanda era chiamata semplicemente Brad, ma poi il nome fu cambiato in Pepsi-cola, il quale è già visibile nei loghi del 1898. Il marchio fu registrato nel 1903 e per quasi 50 anni il logo non subì modifiche. Tuttavia, l’importante passo in avanti nel design del logo Pepsi è venuto nel 1940. Walter Mack, il CEO di Pepsi, ha avuto l’idea di un nuovo design della bottiglia, cioè il tappo con il logo Pepsi. Il ‘Pepsi Globe’, come fu chiamato, emerse negli Stati Uniti nel corso della Seconda Guerra Mondiale ed è servito a sostenere gli sforzi di guerra del paese, con un design dai colori blu, rosso e nero. Questo logo è diventato molto popolare, ed ha continuato a essere l’identificatore dell’azienda nel mondo. Come risultato, dal 1950 e al 1962, il tappo della bottiglia con il vortice blu e rosso divenne prominente nel logo aziendale. Nel corso del 1960, quando divenne ancor più popolare, lo script è stato cambiato e il motivo principale era il tappo della bottiglia nel logo. Nel 1991, il carattere tipografico è stata spostato dall’interno all’esterno del globo. La barra rossa è stata allungata e il carattere tipografico è stato spostato nella parte superiore. Nel 1998, il fondo bianco è stato sostituito dal colore blu, che ha anche portato a far cadere la banda rossa orizzontale. Il globo ora ha un effetto grafico 3D ed è più grande rispetto alle versioni precedenti. Attualmente il nome Pepsi è stato eliminato dal logo, in quanto il disegno risulta più memorizzabile senza.
Articolo estremamente interessante, ottimo.