“Four Four Two” è un famoso portale d’informazione sportiva inglese, ed è molto seguito nel Regno Unito per le sue periodiche classifiche e statistiche riguardanti calciatori e squadre. Quest’anno ha fatto molto discutere la sua classifica delle 21 società calcistiche che, secondo il portale, possiedono il logo più brutto esteticamente e, forse, anche quello meno rappresentativo del mondo del calcio. Tra queste squadre c’è anche posto per un po’ di Italia. Sì perché alla diciannovesima posizione troviamo il Benevento. Il club campano è stato incluso in questa classifica per una motivazione a dir poco bizzarra! Traducendo dall’inglese all’italiano, il portale scrive: “Mentre stiamo scrivendo, il Benevento è terzo in Serie B ed imbattuto, e viene dalla vittoria per 4-0 a Bari. Potrebbero presto fronteggiare la Juventus in Serie A. Un team che ha di fronte la Juventus non dovrebbe avere questo stemma. E poi…che significa quella strega?“. All’undicesimo posto troviamo invece il logo del Genoa, forse perché l’immagine del grifone trasmette “poca rabbia agonistica“. Al secondo posto c’è addirittura il Catania, criticato perché, secondo Four Four Two, è assolutamente bizzarro e dal design inspiegabile! Il portale si chiede “Perché il pallone è così grande?” “Perché un elefante si nasconde dietro il logo?“.
A prescindere da queste “simpatiche” motivazioni, vediamo ora la classifica dei loghi più brutti di sempre secondo il portale Four Four Two.
21. CHELSEA (Inghilterra)
La 21° posizione del logo del Chelsea viene giustificata con la scarsa personalità del nuovo design, rispetto al veccho Leone con la scritta CFC che caratterizzava il precedente. Secondo il portale, il nuovo logo è sì più rifinito ma anche meno d’impatto.
20. BENEVENTO (Italia)
Come ho accennato nella prefazione, la maggiore critica al logo del Benevento è stata sulla scarsa personalità del design e sulla strega in primo piano. Evidentemente, il portale FourFourTwo non conosce il legame tra la città sannita e quel simbolo. La credenza popolare racconta infatti che Benevento era il luogo di raduno delle streghe italiane.
19. SHERIFF TIRASPOL (Moldavia)
La squadra campione di Moldavia affonda le sue radici in una società che porta il suo stesso nome. Da qui, la scelta di un logo con la stella a cinque punte, tipica degli sceriffi del Far West. Secondo il sito, il logo è abbastanza “demodé” per essere una squadra fondata solo 20 anni fa.
18. WARRIORS (Singapore)
Tempo fa, la squadra si chiamava “Singapore Armed Forces” ed originariamente sullo stemma c’era un guerriero. La S League (la serie A di Singapore) ha però cambiato il regolamento imponendo a tutte le squadre di avere come simbolo un animale. La squadra ha scelto un rinoceronte, il cui disegno però è abbastanza banale.
17. RAYO VALLECANO (Spagna)
Il Rayo Vallecano è la terza squadra di Madrid per importanza e il suo nome è dovuto al quartiere della città dove è nata, Vallecas. La critica maggiore al logo riguarda il fulmine al centro dello stemma che, secondo Four Four Two, sembra più il simbolo di un crollo azionario!
16. WEST HAM (Inghilterra)
Il logo “vintage” della squadra londinese del West Ham è stato sempre apprezzato, ma ultimamente sembra aver perso il suo appeal nel Regno Unito. Lo stemma originale rappresentava due martelli incrociati, di quelli che si usano nelle fabbriche dove si costruiscono le navi. Intorno al 1900, allo stemma fu aggiunto un castello che rappresentava la “Green Street House”, nota anche come “Boleyn Castle” per via del fatto che Anna Bolena ci abitò brevemente. Nel vecchio logo, il “Boleyn Castle” è rappresentato sullo sfondo dei due martelli con la classica immagine delle torri merlettate. Dalla stagione 2016/2017, anche per via dell’abbandono del vecchio Boleyn Ground come stadio di casa, si è tornati a uno stemma contenente solo i due martelli incrociati e la scritta “West Ham United – London“. Four Four Two da la “colpa” di questo calo di attenzione verso il suo stemma all’eccessiva (per alcuni!) semplificazione del suo design.
15. VIITORUL CONSTANTA (Romania)
Il problema di questo logo non è tanto l’estetica, quanto il messaggio che vuole trasmettere. La figura stilizzata al centro è infatti più simile ad un ballerino che ad un calciatore!
14. ALLOA ATHLETIC (Scozia)
Sul logo della squadra scozzese è visualizzata una vespa “palestrata” con uno sguardo ben lontano dall’incutere timore negli avversari.
13. MANCHESTER CITY (Inghilterra)
Il logo attuale del Manchester City, scelto dai tifosi tramite un sondaggio online e presentato lo scorso 27 dicembre, segna il ritorno all’antico design a scapito dell’aquila romana introdotta nel 1997. Al centro compare la “Manchester Ship”, la nave di Manchester, a simboleggiare le tratte commerciali della città e la rosa rossa, che incarna il legame con il Lancashire. A quanto pare, gli “esperti” di Four Four Two non hanno gradito questo ritorno all’antica!
12. LIMON (Costarica)
Il logo del Limon è sicuramente uno dei più particolari che abbia mai visto! Nello stemma è presente anche il soprannome della squadra “La Tromba del Caribe“, ovvero il la “tromba marina dei Caraibi”, con tanto di rappresentazione “fumettosa” al centro. Peccato che le braccia siano inutili e facciano un pò a pugni con il design complessivo!
11. GENOA (Italia)
Il Grifone, simbolo della squadra italiana del Genoa, è una creatura leggendaria con il corpo di leone e la testa d’aquila. Ebbene, una raffigurazione di questa creatura dovrebbe incutere paura in chi la guarda. Questo non è il caso del logo in questione!
10. UNIVERSIDAD de CHILE (Cile)
L’intenzione di chi ha commissionato questo logo era quello di raffigurare la testa di una civetta nana, uno degli animali simboli del Cile. Guardando attentamente la parte superiore, però, sembrerebbe più simile ad un teschio che al volatile in questione!
9. 8. 7. 6. AMBURGO, NORIMBERGA, WOLFSBURG e WERDER BREMA (Germania)
Ad ex equo, Four Four Two mette queste quattro squadre tedesche. La motivazione è infatti uguale per tutte loro: scarsa creatività!
5. WYCOMBE WANDERERS (Inghilterra)
Dai loghi sopra rappresentati, abbiamo capito che Four Four Two dà molta importanza all’espressività di un logo. Ebbene, la rappresentazione di un cigno depresso non incuterà certo timore negli avversari del Wycombe!
4. AS MARSA (Tunisia)
Difficile associare un cammello come mascotte a un marchio che non sia di sigarette! Per il portale inglese, questo logo ha più le caratteristiche di pubblicità occulta che di simbolo di una squadra di calcio.
3. RB LIPSIA (Germania)
La federazione calcistica tedesca vieta di dare nome e stemma delle multinazionali ad un club professionistico. Il famoso logo della Red Bull viene così trasformato in “Rasen Ball” (palla sul prato), con il simbolo dell’azienda austriaca di bibite che viene richiamato con una minima sfumatura dei tori.
2. CATANIA (Italia)
Più che una critica, Four Four Two non riesce a capire la coerenza del design ponendosi queste domande: “Perchè il pallone vintage è così grande? E perché l’elefante cerca di nascondersi dietro uno stemma così piccolo?“.
1. BURTON ALBION (Inghilterra)
La squadra dei Burton Albion milita nella seconda divisione inglese e sono soprannominati “brewers” (birrai), in quanto la città era nota un tempo per la produzione di birra. Il logo raffigura una sagoma panciuta che calcia un pallone (con gli stivali!) e che racchiude le iniziali BA, che seguono i lineamenti del corpo. Per Four Four Two tanto basta per “meritare” la prima posizione in classifica!