Il lavoro di logo designer consiste nel cercare di creare disegni che non siano solo facili da ricordare, ma devono anche ritrarre il marchio in modo conciso e preciso. Aggiungete a questo la necessità di evocare le giuste emozioni e la necessità intrinseca della semplicità di cui deve essere dotato un logo…….e qualcuno potrebbe dire che il design è uno dei settori più difficili in cui lavorare! Di certo, non è il più facile: tuttavia, se si può imparare ad evocare emozioni positive coerentemente con il vostro lavoro, un designer non sarà solo ben pagato ma diventerà anche più “appetibile” sul mercato. Prima di questo, però, sarà fondamentale concentrarsi sull’azienda e scoprire il suo vero pubblico di riferimento, perché ciò che può parlare in modo positivo ad un gruppo…..potrebbe creare sentimenti negativi in un altro! Un’altra chiave di pensiero fondamentale, è quella di analizzare ogni cliente su base individuale. Questo perché ognuno di logo avrà esigenze ed aspettative diverse. Per cui oggi vorrei darvi qualche utile consiglio per riuscire ad evocare sensazioni positive nel difficile settore logo design. Certo, vi starete chiedendo che cosa s’intende per “emozioni positive”. Ad esempio, per un cliente che opera nel settore assicurativo , può significare produrre sentimenti di sicurezza. Un panificio, invece, potrebbe avere la necessità di creare nostalgia per il pane o i biscotti “fatti in casa” che si facevano un tempo. Anche in questo caso, il termine “positivo” avrà significati diversi per ciascuno dei vostri clienti: quindi, non esiste una regola efficace ed universale di branding! Questo ci ricorda come la parte più importante e spesso più trascurata del branding…….richiede tempo e fatica per comprendere appieno i desideri di ogni cliente. Alcuni di loro, vi faciliteranno la vita dandovi tutte le informazioni necessarie sul loro business, ma altri (e spesso!) vi forniranno una vaga descrizione della loro visione d’azienda. Sapere esattamente dove cominciare quando si studia una nuova azienda, tuttavia , può essere un pò opprimente (per non dire altro!). Non disperate! Di seguito, vi elencherò 8 modi per scavare nelle profondità di un business così da creare un marchio che riesca a trasmettere emozioni positive al proprio target di mercato.
1. Concentrarsi Su Un’Unica Emozione
Certo, qualcuno potrebbe pensare che concentrarsi su una sola emozione sia abbastanza ovvio: il problema è che, per realizzare ciò, molti designers inseriscono troppi elementi all’interno di un unico disegno! Così facendo, si genera solo confusione. Tutto quello che dovrebbero fare è porre una domanda specifica al cliente: “Cosa volete che i vostri clienti sentano quando notano o riconoscano il vostro marchio?” Risposte comuni possono includere le parole felicità, fiducia, forza, gioia, sex appeal…..e una varietà di altri sentimenti positivi. Dovete quindi stabilire una sola emozione primaria, che elimini ciò che non è ideale ed opportuno per il lavoro da compiere.
2. Concentrarsi Sugli Attributi Del Marchio e I Benefici Dei Suoi Prodotti/Servizi
Quando create un logo, assicuratevi di avere un’idea ben precisa su come esso dovrebbe descrivere gli attributi del marchio. In sostanza, chiedetevi quale sia l’elemento centrale del marchio, il suo “cuore”. Ad esempio, il marchio Lexus è conosciuto per “l’incessante ricerca della perfezione.” Allo stesso modo, l’attributo del marchio Nike è “autentiche prestazione atletiche“. Se si progetta un design visivo per un prodotto specifico, chiedetevi poi a quali benefici porti. Ricordate al vostro cliente che le prestazioni sono sempre diverse dalle funzioni. Ad esempio, una caratteristica saranno la dimensione, il peso, ingredienti, durata di conservazione o di qualsiasi altra specifica tecnica. Un vantaggio è il bisogno emotivo di fondo che il prodotto soddisfa. Per esempio, una barretta di cioccolato dietetico ha minor numero di calorie e potrebbe quindi essere pubblicizzato tramite una figura snella che riesca così a generare più fiducia al consumatore.
3. Concentrarsi Sul Target Di Riferimento
Conoscere il mercato di riferimento del vostro cliente vi aiuterà ancora di più a capire come evocare le emozioni giuste. Questo è dove la vostra esperienza di designer potrebbe avere bisogno di entrare maggiormente in gioco. Il problema è che alcune aziende non hanno una chiara determinazione del loro target di clienti: in questo caso, le domande di cui sopra, vi aiuteranno ad indirizzare il vostro lavoro. Le specifiche del target di riferimento di un’azienda riguardano: fascia d’età, livello di reddito, il sesso, localizzazione geografica, occupazione e altro ancora. Più dettagli conoscerete, più aumenteranno le possibilità di realizzare qualcosa di adatto al business da rappresentare. Un trucco, sarebbe sempre quello di provare a pensare come se voi foste un cliente di questo marchio! Questo perché spesso un cliente vi dirà quello che pensano i loro clienti o, peggio ancora, quello che dovrebbero pensare! Il vostro punto di vista “esterno” può essere prezioso e decisivo.
4. Anticipare Le Preoccupazioni
Un designer dovrebbe sempre prendere in considerazione le preoccupazioni dei clienti a proposito del concetto da esprimere nel logo. L’immagine trasmetterà l’emozione giusta? Cercate anche di anticipare i malintesi che i consumatori finali potrebbero avere durante la visualizzazione del design, come le ambiguità visive non intenzionali, che hanno affondato molti marchi…..anche famosi! In questo caso, provate a chiedere delle opinioni ad amici, familiari e colleghi.
5. Creare Confronti Metaforici
Un confronto metaforico nel design si fa confrontando il marchio o il prodotto con un elemento apparentemente non correlato. Ad esempio, se la società producesse bevande, di che tipo sarebbero? Se un’azienda che produce shampoo fosse una macchina, che marca e modello sarebbe? Questo esercizio, apparentemente inutile e banale, può aiutare a catalizzare la creatività ed ottenere una migliore comprensione del vostro cliente. E’ comunque una buona idea chiedere il parere del vostro cliente su tali confronti, così da avere risposte più accurate.
6. Usare Un Simbolo
A volte un’emozione può essere trasmessa grazie ad un semplice simbolo. Alcune aziende scelgono spesso un approccio più subliminale per evocare emozioni con loro loghi, come il logo FedEx che utilizza lo spazio negativo all’interno della tipografia per nascondere una freccia, suggerendo un “movimento in avanti”. Più di recente, la catena di fast food Wendy’s, ha recentemente aggiornato il suo logo e comprendeva anche un quasi indistinguibile parola “mom” (mamma) sul colletto del vestito della ragazza!
I simboli possono avere anche un approccio più evidente nell’evocare emozioni. Ad esempio, la freccia curva del logo Amazon (dalla “a” alla “z”) all’interno della parola, si presenta anche come un sorriso.
7. Creare Un Personaggio
Usare una mascotte nel proprio logo è un ottimo modo per personificare un marchio. In questo modo, le persone possono associare più facilmente sentimenti positivi al logo…….se il personaggio è un simpatico animale, un bambino o anche una silhouette sexy. Per un marchio che non è davvero facile da associare a dei sentimenti (come la tecnologia), una simpatica mascotte potrebbe contribuire a rendere il marchio sia memorabile che desiderato. Esempi famosi di questa tipologia di design sono il logo WWF e Twitter. Tenete a mente, però, che dei personaggi da cartoni animati mal congegnati risulteranno antipatici e potrebbero addirittura suscitare un senso fastidio in un pubblico più adulto.
8. Scegliere Gli Elementi Giusti
Il giusto concetto con gli elementi di disegno sbagliati, finirà per creare segnali contrastanti! Assicuratevi che i colori del marchio, i caratteri e anche l’angolo delle linee si prestino all’emozione positiva scelta. Soprattutto, state attenti al font scelto: un business serio (come uno studio legale) avrà bisogno di un font serio per essere credibile (ad esempio, il Trajan Pro). I colori sono particolarmente importanti per trasmettere le giuste emozioni. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei detergenti sul mercato comprendono alcune tonalità di blu nel loro logo: questo perché il blu è associato con l’acqua e la pulizia. Colori differenti possono anche simboleggiare diversi tipi di felicità. Il giallo brillante è allegro, mentre l’arancio trasmette più un calore energico, mentre il verde è eccellente per trasmettere il concetto di crescita ed ecologia.