La parola Wikileaks è diventata molto familiare al giorno d’oggi a causa delle scottanti rivelazioni riservate su diversi diplomatici e politici del mondo! Il sito di Wikileaks è stato lanciato nel 2006 e, ad oggi, ha vinto numerosi riconoscimenti in un periodo così breve di tempo. Si tratta di un’organizzazione internazionale, non redditizia, che pubblica documenti fino a quel momento considerati “top secret” grazie a delle fonti confidenziali anonime. Alcuni dei premi che Wikileaks ha vinto sono: il New Media Award dalla rivista “Economist” nel 2008, l’Amnesty International UK media Award (nella categoria “New Media”) nel giugno 2009 per la pubblicazione di “Kenya: il grido del sangue – esecuzioni extragiudiziali e sparizioni” – una relazione della Commissione Nazionale Keniana dei Diritti dell’Uomo, sui numerosi omicidi della polizia in Kenya. Inoltre il New York Daily News ha inserito Wikileaks al primo posto di una classifica di “siti web” che potrebbero cambiare totalmente la diffusione delle notizie nel maggio 2010. Ma, oltre a queste informazioni, c’è una cosa più importante che rivela la vera natura di Wikileaks e la sua identità in modo chiaro ed inequivocabile: il logo dell’organizzazione, davvero un’opera d’arte. Come potete vedere dalla foto sopra, il logo di Wikileaks dice già tutto di se…….! Nel design base di questo logo ogni segmento ritrae anche una certa politica e l’approccio di Wikileaks alla diffusione delle notizie. Ma, analizziamolo per bene!
Rilevanza con i servizi
ILLUSTRAZIONE
La figura di primo piano nel progetto sono delle gocce d’acqua che fuoriescono dalla terra, accumulandosi sotto di essa e formando una nuova terra, rappresenta il principale servizio di Wikileaks cioè la pubblicazione delle informazioni o le notizie che non sono disponibili o note alle masse sulla terra che a loro volta vengono ottenute da fonti anonime o da qualche fuga di notizie: quindi le gocce d’acqua che fuoriescono dalla terra si riferiscono alla fuoriuscita di notizie provenienti da fonti diverse sulla terra.
TERRA
La presenza della Terra nella figura dimostra che Wikileaks non si limita soltanto a singole regioni o paesi. Ha infatti allungato la sua cerchia di azione in tutto il mondo.
TRANSIZIONE DI COLORE
Il design del logo completo subisce una transizione di colore da cima a fondo. Si inizia con il blu scuro e termina con della luce blu. La terra in alto è mostrata con il colore blu scuro che riflette il mondo, mentre la nuova Terra in fondo alla figura viene presentata in colore azzurro per dimostrare che le persone sono ora ben informate con delle notizie confidenziali. La transizione completa del colore riflette che le informazioni fornite da Wikileaks cambieranno il mondo togliendo le persone “dall’ignoranza”!
Rilevanza con il nome
La parola “leaks” (perdite, fuoriuscite) si riferisce appunto alla “fuoriscita” di informazioni (che altrimenti non sarebbero disponibili) da fonti sconosciute. Il logo design è anche in completa affermazione con il nome Wikileaks, cioè che si tratta di un’organizzazione. Wikileaks ha degli obiettivi ben chiari: dalla sua nascita ad oggi, si è gradualmente evoluta verso la sua missione e la svolta che c’è stata di recente è stata storica e ha contribuito a diffondere il suo nome in tutto il mondo! Ora, le polemiche che ci sono state attorno a questa organizzazione e, in particolare, a Julian Assange (il suo fondatore) sono vere o no?
* Il volume di gocce che continueranno a cadere aumenterà o diminuirà?
* E’ una cospirazione contro gli Stati Uniti?
* Quali sono le fonti di Wikileaks?
Tutte queste domande sono un grosso punto interrogativo! L’identità di queste “gole profonde” nello scenario attuale non sono ancora ben chiare come il suo logo. Sarà un bene per l’umanità avere a disposizione tutte queste notizie che fino a poco tempo fa erano classificate come “top secret”? Porteranno dissidi fra governi? Davvero difficile dare una risposta esauriente!
E voi…..cosa ne pensate?