Dopo la passione, il secondo motivo principale per cui ognuno di noi sceglie una professione è quello di guadagnarsi da vivere. Per me, essere un logo designer è come vivere un sogno, ma a fine mese bisogna far quadrare troppo i conti!
Una delle parti più difficili della gestione di ogni impresa è quella di fissare il prezzo del prodotto o del servizio offerto. Ma, a differenza dei prodotti tangibili che sono relativamente più facili da valutare, fissare il prezzo giusto per un servizio di logo design è molto difficile. In generale, il problema della progettazione di un logo è che non esistono delle regole precise su come determinare i vari prezzi! Ma esistono alcune linee guida a cui il designer si può attenere per determinare il valore della sua creatività e del servizio offerto. Pertanto, è essenziale sapere come impostare la tariffazione dei servizi per il vostro lavoro di design: di seguito elencherò i 5 principali fattori che vi aiuteranno immensamente a decidere il prezzo di un logo.
1. Importanza del progetto
Alcuni progetti richiedono solo pochi giorni per essere completati. Per esempio, una piccola azienda locale che ha bisogno di un logo rappresenterà un lavoro che non richiederà molto tempo in quanto anche le esigenze del cliente saranno modeste. I logo designers devono fissare i loro prezzi in base alla portata del progetto di logo design a cui stanno lavorando.
2. Esperienza Professionale
Perchè le agenzie e i logo designers di fama possono richiedere prezzi molto alti per i loro lavori? Semplice, perchè si sono guadagnati il privilegio di farlo! Quando una persona accumula molta esperienza e riesce ad esprimere una particolare forma di arte, può stabilire un prezzo alto per il suo lavoro. Basta dare un’occhiata ai prezzi dei loghi più famosi (P.S.: vedere nei post precedenti del blog!) e vi renderete conto di che prezzi esorbitanti siano stati pagati per loro!
3. Budget finanziario del cliente
A volte il prezzo di un logo dipende dalle risorse economiche del cliente. Se il cliente ha a disposizione ingenti capitali allora potrebbe permettersi di pagare importi molto elevati per il lavoro commissionato. Per esempio, se si ottiene la possibilità di lavorare per dei marchi famosi, si può facilmente chiedere un prezzo “pesante”. Questo perché per alcune multinazionali, è considerato uno status symbol spendere una somma considerevole per la loro immagine aziendale al fine di vantarsi di questo con la stampa.
4. Prezzi Competitivi
In alcune aree del mondo c’è una così alta concorrenza che per sopravvivere bisogna attuare una politica di abbassamento dei prezzi! Ora con questo non voglio dire che i logo designer devono iniziare fra di loro una “guerra dei prezzi”, ma quando c’è concorrenza spietata, il minimo che potete fare per sopravvivere è impostare i vostri prezzi in armonia con quelli dei vostri concorrenti.
5. Cause Speciali
Nella carriera di ogni logo designer professionista, arriva il momento di servire la comunità. Può capitare infatti di dover disegnare un logo per una causa particolare, come un ospedale, un’organizzazione umanitaria o no-profit. Ora, alcuni faranno il lavoro gratis ma altri potranno offrire a questi clienti dei forti sconti per far capire la loro sensibilità per queste nobili cause.
Ho letto con interesse il tuo post. Non sono d’accordo su tutto. E’ vero che chi sceglie questa strada lavorativa deve essere prima di tutto appassionato. La creatività non è l’unica cosa che serve, anche se importante, ma serve molta tecnica. Io ti parlo da chi ha studiato presso l’accademia ad indirizzo graphic design. Non è il nome che ti fai che ti permette di gestire il valore dei tuoi lavori, ma le caratteristiche che avrà il tuo lavoro a fare il prezzo. Io posso scegliere di accettare di creare un “logo” semplice per piccole aziende, mi leverà quelle orette di lavoro indispensabili per consegnare un prodotto sufficiente e in linea con il prezzo accordato. L’importante è specificare SEMPRE che, se volesse un prodotto molto più efficace il prezzo lievita notevolmente. Deve essere lo stesso cliente a scegliere quanto investire sul suo marchio. Chi ha studiato grafica sa come creare un elemento grafico funzionale e funzionante, ci vuole tempo e materiale da reperire. Indagine di mercato, concorrenti ecc… le ore di lavorano aumentano come i costi.
Detto questo, il prezzo è sempre un tasto dolente e la guerra ai prezzi stracciati non deve spaventare. Bisogna far capire al cliente che possiamo realizzare qualsiasi prodotto, a qualsiasi prezzo, a discapito della qualità e funzionalità.
Se tutti noi grafici seguissimo un’etica nostra, non bisogna giocare al ribasso altrimenti ci svalutiamo, minimizziamo quello che facciamo e i clienti non sanno più vedere la differenza tra un prodotto di successo e uno completamente fuori dalle linee guida base di progettazione.
Il grafico è un lavoro che può avere una notevole retribuzione, spetta a noi accettarla o no. Più scendiamo coi prezzi e più abituiamo i clienti che quel tipo di lavoro vale poco, non è così assolutamente.
A presto 🙂