Come abbiamo detto e ripetuto molte volte, un logo efficace deve rappresentare in modo univoco un’azienda o un prodotto con lo scopo di differenziarlo sul mercato dai suoi principali concorrenti. Il logo, quindi, altro non è che la “carta d’identità” del vostro business e per questo deve necessariamente essere in linea con la sua immagine e la sua filosofia. In fase di creazione, cercare l’originalità è sicuramente importante per distinguersi e farsi riconoscere. Tuttavia, non è necessario puntare su effetti speciali o un design troppo complicato: il logo deve essere semplice e funzionale per essere efficace.
Prendete ad esempio i loghi sopra: quale secondo voi è il più facile da ricordare? Sicuramente il logo a sinistra, perché si tratta di una forma a noi più familiare. Al contrario, quello a destra sarà difficile da memorizzare perché si tratta di una forma astratta. Un logo efficace, quindi, dovrà avere una forma o figura facilmente riconoscibile (omino, gatto, topo, casa o qualsiasi altra cosa che avrete visto un milione di volte). Il nostro cervello saprà a priori cosa sta vedendo quando lo guarderà e tutto ciò che avrà da memorizzare saranno i dettagli e le complessità specifiche, in modo da non confondere l’orso nel logo con un orso vero e proprio! Questo processo è semplice e molto veloce. Al contrario, il nostro cervello avrà molte difficoltà a comprendere e memorizzare un logo astratto, semplicemente perché non esiste un metro di paragone!
Con questo in mente, vediamo ora tre tecniche che è possibile utilizzare per creare un logo sicuramente efficace.
1. Scegliere un Animale
Alcuni dei marchi più memorabili del mondo utilizzano simboli animali. Nel corso della storia, gli animali sono sempre stati una fonte di ispirazione per gli artisti. Pensate ai graffiti preistorici o ai disegni realizzati dagli antichi egizi. Un animale può essere un ottimo modo per rappresentare una società, un prodotto o servizio, perché ha una personalità e dei tratti specifici. Per progettare un logo di successo, bisognerà in primo luogo considerare che tipo di animale rappresenti una metafora migliore del proprio business. Un leone va bene per simboleggiare il coraggio, la forza e la determinazione. Un delfino ci fa pensare immediatamente all’amicizia e alla gioia. Il puma simboleggia invece velocità e raffinatezza. Le opzioni sono davvero infinite. Utilizzare un animale farà sì che lo stile di ogni logo abbia una certa dose di unicità.
2. Celebrare La Natura
Fiori, foglie, alberi e paesaggi attirano sempre la nostra attenzione. In fondo, anche noi siamo creature della natura. Questo è il motivo per cui utilizzare soggetti come questi contribuisce a dare bellezza e memorabilità ad un logo. Considerate come i loghi “Spice Mountain” e “Kiwi Diamond” raccontano due storie in una. Questo è quello che di solito si vuole. Questo approccio funziona meglio per business correlati al cibo, viaggi e ristorazione, ma può fare miracoli anche in altri settori (basti pensare al logo della Apple Computers). Per ottenere i migliori risultati, bisognerà andare oltre i semplici elementi decorativi e far sì che il logo racconti una storia. Tuttavia, ricordate che piante e paesaggi non portano solitamente ad un forte significato (come fanno invece gli animali).
3. Volti Umani
Sin dagli albori dell’umanità, le persone hanno fatto affidamento l’uno sull’altro per sopravvivere e prosperare. Non c’è da stupirsi se tendiamo a ricordare meglio i volti umani, rispetto alle altre cose che ci circondano. Non importa quanto simili o differenti siano tra loro. Questo perché il nostro cervello tende a memorizzare il volto delle persone molto facilmente, ed è per questo che funzionano così bene. Per creare un logo “umano” efficace, bisognerà creare un tratto ben distinguibile concentrandosi su un determinato dettaglio: occhi, capelli, cappello o altro. Questo darà un carattere speciale al viso, in modo che possa essere facilmente ricordato nel presente e nel futuro.
Consigli
Questi loghi possono essere un bene per il nostro cervello, ma un male per l’originalità! Quando se ne realizza uno, molti tendono ad usare un design fin troppo banale. Ad esempio, centinaia di aziende utilizzano leoni nelle loro loghi. Se si disegna un leone ordinario o si utilizzano immagini vettoriali “pre-confezionate”, il logo finirà per essere troppo banale, noioso e impossibile da distinguere da altri mille simili! In questo caso, l’arte dell’interpretazione può e deve essere la vostra miglior alleata. Dovete chiedervi: “Come posso renderlo unico?” oppure “Quale tratto posso utilizzare per renderlo diverso da tutti quelli che ho visto?” Ad esempio, un volto umano può essere realizzato con dei petali di fiore. Un pavone può apparire come un diamante. Quanti design simili si vedono in giro?