Hai mai avuto il problema di non sapere quale tipo di font usare? Beh, certo, ognuno di noi lo ha avuto almeno una volta. Questa è una guida su che tipo di carattere scegliere in base ai vari contesti. Questa guida si rifà al grande libro di Robin Williams “The Non-Designers Type Book”. Pensa a ciascuno di questi punti prima di scegliere il prossimo font da utilizzare.
Scegli una categoria di font
Pensa al carattere che si adegua meglio al lavoro che devi svolgere, vale a dire, Oldstyle, Moderno, Slab Serif, Sans Serif, Scrittura o decorativo.
Qualità della stampa e della carta
Come vuoi che sia l’effetto finale? Se si stampa da una stampante a bassa risoluzione, font, terminazioni delicate o linee sottili non verranno stampate. La carta e l’inchiostro devono essere coerenti con lo scopo che si vuole seguire. Ad esempio, i quotidiani sono in grado di assorbire l’inchiostro e perdere dettagli più fini.
Quanto testo c’è e qual è il suo scopo?
Vuoi creare un poster, un libro o un report? Che cosa è più importante? La leggibilità o l’estetica ? Qual è lo scopo del testo? Serioso, casual o decorativo?
Quanto spazio è necessario riempire?
Diversi caratteri occupano diverso spazio, anche con le stesse dimensioni. Prova a confrontare due font, uno accanto all’altro per vedere la differenza. Scegli un carattere e un layout che si adatti al suo scopo .
Altri consigli per scegliere il font giusto …
Per ridurre le scelte sul tipo di carattere, cerca di individuare quello che ti aiuta a raggiungere maggiormente lo scopo finale.
Decidi il look che desideri trasmettere.
Se utilizzi più di un font, assicurati che i caratteri siano molto diversi l’uno dall’altro. Se non lo sono può sembrare un errore. Ad esempio, utilizzare un carattere oldstyle per il corpo del testo e un Sans Serif per il titolo. Non aver paura di usare font strani dove servono, ma usali con parsimonia.